FLORIAN RIEGLER: LA PASSIONE PER IL VERTICALE

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Martedì 29 novembre, Orbassano (TO), ospiterà l’atleta altoatesino, protagonista dell’arrampicata internazionale Florian Riegler per una serata dedicata interamente alle sue imprese.

Alle 21.00, presso il Teatro Sandro Pertini di Orbassano, tutti gli amanti di montagna “e dintorni” potranno infatti assistere al racconto in prima persona delle imprese alpinistiche di Florian progettate e realizzate con il fratello Martin. Verrà raccontata la vita di due fratelli che seppure molto diversi per carattere hanno una cosa in comune: l’amore per la montagna e la passione per il verticale, dalle salite sulle montagne di casa, le Dolomiti, per poi spingersi con spedizioni avventurose in terre lontane.

Florian è stato campione italiano di arrampicata su ghiaccio, il primo a ripetere la cascata di ghiaccio attualmente più difficile del mondo, ha percorso oltre 130 vie alpine classiche e moderne, arrampica su vie fino a 8c+, vanta prime ascensioni spettacolari come “Zurück in die Zukunft” (8a+) o la prima ripetizione in rotpunkt della “Via della Cattedrale” (8a+, parete Sud della Marmolada). Ma non solo imprese alpinistiche perchè il ventinovenne altoatesino è un instancabile globetrotter, viticoltore nell’azienda agricola di famiglia, allenatore dei piccoli arrampicatori altoatesini: in poche parole un atleta dal talento poliedrico e un tipo semplicemente inarrestabile.

Martedì sera Florian racconterà per parole e immagini la passione che lo guida in questo sport e le sue imprese più spettacolari, il pubblico presente avrà la possibilità di essere trascinato all’interno di un mondo fatto di fatiche, timori e paure, ma anche di straordinarie emozioni.

Una serata all’insegna dell’alpinismo raccontata dal diversi punti di vista dei due fratelli Riegler.

La serata, organizzata dal Salewa Store di Torino, è realizzata grazie alla collaborazione del Club Alpino Nazionale Sezione di Orbassano, con il supporto della Scuola Nazionale di alpinismo, scialpinismo e arrampicata libera “Paolo Giordano” e con il patrocinio del Comune di Orbassano.



Centro Culturale TEATRO SANDRO PERTINI

Via dei Mulini 1 – Orbassano

Martedì 29 Novembre 2011

Dalle ore 21.00

Ingresso libero



Informazioni per il pubblico: http://www.salewa.it/





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“SENTIERI ATTREZZATI E VIE FERRATE”

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La costruzione e la gestione di ferrate e sentieri attrezzati da parte della SAT di Trento ha una storia oramai lunghissima.
 
Era il 1936, infatti, quando furono avviati i lavori di costruzione del più famoso percorso attrezzato nelle Dolomiti, la celebre “via delle Bocchette” nel cuore delle Dolomiti di Brenta. A quella ne seguirono molte altre, ancor oggi sempre piuttosto frequentate, ma a partire dagli anni ’90, in linea con i pronunciamenti espressi dal Club Alpino Italiano nella “Charta di Verona (1990), l’impegno (anche economico) viene dedicato non più alla costruzione di nuovi percorsi attrezzati, ma esclusivamente alla manutenzione e alla messa in sicurezza di vie ferrate e sentieri attrezzati già esistenti.

Un lavoro sistematico di manutenzione, messa in sicurezza e ammodernamento che interessa i 114 sentieri attrezzati e le 74 vie ferrate (per complessivi 1144 chilometri di sviluppo) in carico alla Sat e non sempre programmabile, poiché una ferrata sistemata nella stagione estiva può venire danneggiata dalla neve, dal ghiaccio, da una frana conseguenza del maltempo anche nell’inverno o nella primavera successiva e quindi nuovamente ripristinata possibilmente prima dell’estate. E l’unico modo per certificarne la percorribilità è quello di effettuare regolari ispezioni, in particolare a inizio stagione, per controllare le condizioni degli infissi, di pioli, cordini metallici, staffe, scalette, ponti sospesi, passerelle, ed eventualmente sostituire ripristinare gli infissi danneggiati.

L’esperienza accumulata negli anni dalla Sat in questo ambito, se non altro per “i numeri” di ferrate e sentieri attrezzati a cui sovrintende, non ha eguali nell’arco alpino e riguarda direttamente e nello specifico i materiali impiegati e le tecniche di costruzione ed i sistemi di posa degli infissi, in un’ottica di costante aggiornamento.

Una parte importante di questo patrimonio di conoscenze viene ora reso disponibile attraverso la pubblicazione del volume monografico “Sentieri attrezzati e vie ferrate – Gli interventi conservativi gestiti dalla Sat”.

Curata dall’ingegnere Luca Biasi, tecnico della Sat per la gestione della sentieristica, questa monografia è destinata a diventare un riferimento tecnico aggiornato per gli “addetti ai lavori” e in particolare gli operatori della Sat, ma anche per tutti i professionisti, a cominciare dalle guide alpine, tecnici o volontari che andranno a svolgere interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sulla rete delle ferrate trentine e dell’arco alpino più in generale.

Da come prepararle, alla scelta dei materiali più idonei per la loro costruzione, dalla logistica del cantiere alle tecniche di intervento, dalle diverse modalità di posa in opera di un cordino piuttosto che di un fittone o una staffa, fino alle modalità di intervento sulle ferrate di valenza storica.

La bontà di materiali e di tecniche costruttive, dal punto di vista della sicurezza, è stata costantemente supportata in questi ultimi anni da test di laboratorio o in situ effettuati in collaborazione con il Laboratorio tecnologico impianti a fune della Provincia di Trento.

Obiettivo ultimo di questo prezioso lavoro che la Sat porta avanti attraverso la sua Commissione Sentieri ed il suo volontariato professionale è garantire la sicurezza dei moltissimi escursionisti e alpinisti che ogni estate vengono in Trentino.

“SENTIERI ATTREZZATI E VIE FERRATE” a cura di Luca Biasi

Gli interventi conservativi gestiti dalla Sat

Editore: SAT, Trento – 2011

Pagine: 110

L’edizione può essere richiesta gratuitamente dagli operatori alla SAT di Trento.




Info: Casa della SAT – Tel. 0461.981871 – fax. 0461.986462

Tratto da: MOUNTAIN BLOG





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